martedì 6 gennaio 2009

la SCA e MONTALDO .......CI ERAVAMO TANTO AMATI

I cittadini di Laigueglia cominciano forse a capire che l’amministrazione comunale di Laigueglia da decenni è amministrata dallo stesso personaggio politico che ha come proprio motto di amministrare il classico “me ne frego e i cittadini pagano”.
Dopo la carellata di debiti fuori bilancio dovuti alle amministrazioni Montaldo adesso prepotentemente esplode il caso SCA con riflessi pesanti sulle casse comunali e sulle tasche dei laiguegliesi un buco di oltre 500.000 euro.
Si registrano ormai decine di ultimatum ufficiali da parte di SCA e del Comune di Alassio nei confronti di Laigueglia; i cittadini di Laigueglia devono essere riconoscenti a SCA e al Comune di Alassio se dopo le decine di solleciti continuano a pagare l’acqua a tariffe ridotte e se nel 2008 il Comune non si è visto pignorare i proventi dell’ICI.
Ma agli avvertimenti di SCA chi è in difetto dovrebbe umilmente mettersi in regola per non fare pagare il conto salatissimo ai soliti noti cittadini.
Invece in Comune si vuole prepotentemente mantenere il tono da muro contro muro, la tattica estenuante del “rinvio per approfondimenti”, giocando sulle bollette dei cittadini e sui conti comunali che oggi se attuato il pignoramento preannunciato con diffida ufficiale già a settembre, ben tre mesi fa, dagli avvocati di SCA metterà in seria difficoltà il bilancio comunale.
Ora però è arrivato il momento di scoprire il velo omertoso che copre l’affare SCA.
I cittadini laiguegliesi devono sapere che da mesi Rinnovare Laigueglia ha presentato una interrogazione sulla questione SCA che volutamente non viene mai messa in discussione al Consiglio Comunale in barba alla tanto decantata trasparenza da parte della maggioranza.
Sono anni che il sottoscritto dai banchi dell’opposizione chiede chiarezza, sono anni che l’attuale vicesindaco, che, giova ricordare, da decenni siede in comune come sindaco e successivamente come sindaco ombra nell’era Giuliano cerca di occultare una verità oggi lampante.
La verità è che si sta facendo di tutto con avvocati di prim’ordine pagati dai Laiguegliesi per coprire il colossale conflitto di interessi, un coacervo di interessi politici a danno dei conti pubblici sia comunali che di SCA, che hanno visto Silvano Montaldo nella doppia veste illegittima di Sindaco di Laigueglia e per anni Consigliere di Amministrazione di SCA e nelle cui mani si sono concentrati interessi di clientela del suo partito Forza Italia, partito quest’ultimo, che utilizza notoriamente le società pubbliche come strumenti di clientelismo più che di servizio pubblico a 360° senza distinzioni politiche.
Ormai è del tutto chiaro che Montaldo ha assunto delle decisioni amministrative e contabili pesanti nei confronti della società e del Comune infatti da consigliere di Amministrazione di SCA ha votato i bilanci della Società e quindi ha certificato che SCA vanta un credito di 500.000 euro dal Comune di Laigueglia, ma da Sindaco prima e da vicesindaco oggi non vuole pagare pur avendo egli stesso controfirmato queste richieste al Comune di Laigueglia. La condotta di Montaldo oggi ricade sugli ignari cittadini laiguegliesi.
Se questo conflitto di interessi dannoso per la collettività e questa volontà di occultare la cattiva gestione comunale non fosse vero non si capirebbe perché Montaldo che come noto non ha la delega alle società partecipate continui a presenziare ad incontri e cerchi in ogni modo di interessarsi dell’affare SCA come peraltro risulta dalle dichiarazioni rese ai giornali.
Spiace vedere il Sindaco Maglione, latitare sull’argomento SCA, egli che alla discontinuità con il passato amministrativo ci tiene molto, evidentemente solo a parole, e continui a coprire certi comportamenti politico-amministrativi e specialmente contabili del suo vicesindaco.
Il gruppo consigliare Rinnovare Laigueglia è pronto ad ogni azione politica e giuridica affinché l’affare SCA venga risolto urgentemente a beneficio dei cittadini e dei bilanci pubblici con trasparenza compresa l’istituzione di una commissione consigliare di indagine e con il massimo rigore nel colpire i comportamenti malati della CASTA che fa incetta di incarichi nelle società pubbliche non per tutelare i propri cittadini ma per sfruttare a fini politici e clientelari le aziende pubbliche sapendo che intanto pagano “i soliti cittadini”.

Laigueglia, 04.01.2009


Luigi TEZEL
Consigliere Comunale di Laigueglia
Gruppo Rinnovare Laigueglia

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Consigliere Comunale di Laigueglia del gruppo "Insieme per Laigueglia"; Capogruppo Consigliare