lunedì 23 agosto 2010

LE PAROLE CHIAVE .... IMPARZIALITA' E INDIPENDENZA

Gruppo Consigliare Rinnovare Laigueglia


Gruppo Consigliare Insieme per Laigueglia







Preg.mo Comandante Generale dell’Arma dei CARABINIERI

Generale di Corpo d’Armata

Leonardo GALLITELLI

Viale Romania 45

ROMA





Preg.mo Comandante Regione Carabinieri LIGURIA

Generale di Brigata

Salvatore SCOPPA

via Brigata Salerno 19

GENOVA



Preg.mo Comandante Provinciale Carabinieri

Colonnello

Giovanni GARAU

Corso Generale Agostino Ricci, 30

17100 SAVONA



A Sua Eccellenza il PREFETTO di SAVONA

Dott. Claudio SAMMARTINO

Piazza Aurelio Saffi 1

17100 SAVONA





Oggetto: Nomina nuovo comandante della Stazione dei Carabinieri di Laigueglia.





Ci rivolgiamo alle SS.LL. Ill.me perché abbiamo appreso con stupore e forte rammarico che il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Laigueglia, Maresciallo aiutante Giuseppe Fazzino, ha chiesto di essere trasferito ad altra sede.

Nel corso di questa sua, purtroppo breve, permanenza a Laigueglia abbiamo potuto apprezzare le alte doti umane e professonali del Maresciallo Fazzino. Egli ha saputo riposizionare l'Arma dei Carabinieri nella giusta considerazione dei cittadini di Laigueglia, anche grazie alla sua provenienza da una realtà diversa da quella locale.

In questo quadro, tutti abbiamo apprezzato il fattivo e collorativo dialogo instauratosi fra cittadini e militari della locale Stazione.

Oggi molti cittadini ci chiedono, nella nostra qualità di rappresentanti della comunità locale, di far pervenire alle SS.LL. l'espressione di stima e profonda gratitudine nei confronti del Maresciallo Fazzino, unitamente alla preoccupazione che questo vivo rapporto ritrovato possa essere compromesso.

Sentiamo viva la necessità di trasmettere alle SS.LL. il pensiero di molti Laiguegliesi e, facendoci interpreti dei loro sentimenti, chiediamo che al Comando venga inviato un sottufficiale altrettanto capace che giunga da un ambiente esterno a Laigueglia, caratteristiche indispensabili a garantire imparzialità e indipendenza da possibili influenze di ogni tipo e ad assicurare continuità di consenso e stima da parte dei cittadini.



Confidiamo che le SS.LL. Ill.me vorranno tenere in considerazione le riflessioni che abbiamo espresso nell'interesse della Città di Laigueglia e, disponibili per ulteriori chiarimenti, porgiamo i migliori saluti.



Laigueglia, 19 agosto 2010



I CONSIGLIERI COMUNALI CAPIGRUPPO



- Prof. Giovanni REGESTA- - Geom. Luigi TEZEL-

UN GRAZIE AI CARABINIERI DI LAIGUEGLIA ......... ALTRI DORMIVANO SOGNI D'ORO

COMUNE DI LAIGUEGLIA (SV)


Gruppo Consigliare Rinnovare Laigueglia

Gruppo Consigliare Insieme per Laigueglia







Preg.mo Comandante Regione Carabinieri LIGURIA

Generale di brigata

Salvatore SCOPPA

via Brigata Salerno,19

GENOVA



E, p.c. A Sua Eccellenza il Prefetto di SAVONA

Piazza Saffi

SAVONA





Oggetto: Esplosione condotta idrica nella notte del 14-15 agosto 2010 in Laigueglia (SV).





Nella nostra qualità di consiglieri comunali di Laigueglia (SV) vogliamo far giungere a Lei quale alto comandante i più vivi sentimenti di gratitudine per l’encomiabile lavoro svolto dai carabinieri della Stazione di Laigueglia.

Intorno all’una della notte del 14 agosto u.s. la condotta principale dell’acquedotto sulla S.P.1 Aurelia all’interno del centro abitato è letteralmente esplosa.

L’Aurelia si è trasformata in un fiume con evidente pericolo e il marciapiede (unico) era non percorribile.

La città di Laigueglia è rimasta senza acqua, nel giorno dell’anno di massima affluenza.

Solo grazie al tempestivo intervento dei militari della Locale Stazione egregiamente coordinati dal Comandante Maresciallo Aiutante Giuseppe Fazzino, si è garantito il mantenimento dell’ordine pubblico e la sicurezza per i residenti e turisti.

Le operazioni di messa in sicurezza si sono concluse alle 11,00 del 15 agosto.

Siamo certi che Ella saprà fare propri e trasmettere questi sentimenti di riconoscenza ai militari impegnati nell’intervento.



Cordialmente.



Laigueglia, 19.08.2010



I CONSIGLIERI COMUNALI CAPIGRUPPO

(Prof. Giovanni REGESTA) (Geom. Luigi TEZEL)

comunicato stampa sul piano alberghiero

Il comune di Laigueglia dopo ben quattro consigli comunali tra prime e seconde


convocazioni nei quali si è verificato il trionfo dei conflitti di interessi

del sindaco, assessori e consiglieri comunali di maggioranza il 27 maggio 2010

è stato approvato il Piano alberghiero previsto dalla legge Regionale n. 1/2008

con solo cinque voti su 13 consiglieri eletti proprio a causa delle

incompatibilità. Ora a seguito di un approfondimento legale è emerso che il

Piano è inesistente poiché per giurisprudenza consolidata è da equipararsi ai

regolamenti, ed i regolamenti per essere deliberati in seconda convocazione

sono necessari almeno sette consiglieri comunali (metà dei consiglieri

assegnati all’ente) quindi cinque consiglieri non erano sufficienti. Oggi

ultimo giorno per le osservazioni la minoranza ha inviato al dirigente dell’

Ufficio Urbanistico del Comune questa segnalazione. E’ del tutto evidente che

politicamente è il classico pasticcio a cui ormai siamo abituati, abbiamo perso

mesi per un atto che è inesistente, inefficacie e non può essere sanato per

mancanza dei consiglieri comunali.

Se poi casualmente emergesse che anche i cinque consiglieri comunali che hanno

votato abbiano rapporti professionali con gli operatori interessati al Piano

Alberghiero il numero dei voti validi scenderebbe ulteriormente sotto la soglia

dei quattro consiglieri necessari, per garantire anche a prescindere dell’

equiparazione alla fattispecie del regolamento del Piano, l’adunanza del

consiglio in seconda convocazione sarebbe completamente nulla.



Gruppo Consigliare Insieme per Laigueglia

osservazione al piano alberghiero

COMUNE DI LAIGUEGLIA (SV)




Gruppo Consigliare “Insieme per Laigueglia”





Al Funzionario Responsabile dell’Ufficio Urbanistica

Arch. Cinzia CADEI

COMUNE DI LAIGUEGLIA

(Via fax 0182.6911301)







Oggetto: Osservazione alla Deliberazione del Consiglio Comunale n. 19 del 27.05.2010 di adozione della Variante al P.U.C. in attuazione della L.R. 1/2008.





Il sottoscritto consigliere comunale capogruppo con la presente intende formulare osservazioni alla deliberazione del Consiglio Comunale di Laigueglia n. 19 del 27.05.2010 di adozione della disciplina delle strutture ricettive ai sensi dell’art. 2 della Legge Regionale 1/2008.



1. Il Comune di Laigueglia ha adottato il preliminare del P.U.C. e trasmesso lo stesso agli enti per la formulazione del proprio parere. In questo frangente la deliberazione e la connessa variante al P.U.C. (definito vigente ma in realtà solo adottato) non doveva essere adottata poiché correttamente doveva essere seguito quando previsto dall’art. 2 comma 13 della predetta L.R. 1/2008. Insomma in contrasto con la previsione di Legge il Comune ha adottato con separata deliberazione quando doveva invece essere inserito nel corpo del progetto definitivo del P.U.C. pertanto la deliberazione risulta illegittima.

2. Il Consiglio Comunale ha approvato la deliberazione n. 19 del 27.05.2010 in seconda convocazione. Peraltro è singolare che per questo documento si siano convocati diversi consigli comunali e il consiglio non ha potuto deliberare per incompatibilità della maggioranza dei consiglieri comunali assegnati all’Ente. L’art. 40 del vigente regolamento del Consiglio Comunale regola la legittima funzionalità del consiglio comunale in seconda convocazione. In particolare l’art. 40 al comma 4° del regolamento prevede che il Consiglio non può discutere e deliberare i regolamenti se non vi è la partecipazione di almeno metà dei consiglieri comunali assegnati all’Ente. Non vi è dubbio che la variante al P.U.C. vigente inerente la disciplina degli alberghi sia da annoverare nei regolamenti. Il tenore dell’art. 2 della Legge Regionale è chiarissimo infatti il Piano alberghiero ha il carattere della secondarietà o comunque della sub-primarietà rispetto alla Legge Regionale assimilabile ad un regolamento.

3. Anche la giurisprudenza amministrativa in particolare il Consiglio di Stato qualifica il piano regolatore e le sue varianti (che contengono come il Piano degli Alberghi disposizioni concrete e norme generali ed astratte) come regolamento in senso tecnico (Consiglio di Stato sez. V 21.02.1994 n. 104, Consiglio di Stato 31.05.1983 n. 201; Consiglio di Stato Sez. IV 25.03.1980 n. 291).

4. Non vi è dubbio che il Piano alberghiero si caratterizzi per forma e per contenuto di un atto produttivo di norme. Infatti si attribuiscono ai Piani regolatori (e alle loro varianti) una connotazione in parte normativa. Innanzi tutto, “dispongono in via generale ed astratta in ordine al governo ed all’utilizzazione dell’intero territorio comunale”; al pari dei regolamenti, introducono elementi di novità nell’assetto ordinamentale e presentano contenuto normativo di livello secondario, pur se correlato alle specifiche necessità di razionale disciplina delle zone in cui risulta suddiviso il territorio comunale”, in analogia quanto prevede il Piano delle strutture turistiche ricettive in variante al P.U.C..

5. Per l’autorevole, indirizzo dottrinale (GIANNINI) il PRG (in Liguria P.U.C.) ha natura regolamentare e quindi anche le sue varianti come quella prevista dall’art. 2 della Legge Regionale 1/2008.



Ciò premesso la deliberazione del Consiglio Comunale n. 19 del 27.05.2010 è stata approvata con solo 5 voti favorevoli su 5 consiglieri presenti quindi in violazione all’art. 40 comma 4 del vigente regolamento del consiglio comunale che prevede 7 consiglieri comunali (almeno la metà di quelli all’assegnati all’ente) poiché per le argomentazioni sopra esposte è equiparabile ai regolamenti.



La deliberazione del Consiglio Comunale è pertanto da considerarsi nulla anzi INESISTENTE, INEFFICACE, INSANABILE e con essa l’allegato Piano delle strutture turistico ricettive del Comune di Laigueglia.



Si chiede che la presente venga allegata al verbale del consiglio comunale di pronuncia sulle osservazioni.



Distinti saluti.



Laigueglia, 19.08.2010





Il Consigliere Comunale Capogruppo

(Geom. Luigi TEZEL)

domenica 15 agosto 2010

Lettera aperta dei consiglieri di minoranza al Sindaco di Laigueglia

Ill.mo Sindaco,


tra “luci ed ombre” ci stiamo avvicinando al ferragosto. I mesi di maggio, giugno e luglio hanno registrato, a detta degli operatori, non solo un calo di presenze ma una forte insofferenza, per usare un eufemismo, tra la nostra clientela fidelizzata e la città.

Da tempo andiamo ripetendo che bisogna invertire la rotta, tutto il nostro programma elettorale era incentrato sul decoro e la pulizia della città, mentre dopo due anni della Sua amministrazione permangono ancora molte situazioni francamente inconciliabili con una località turistica.

Significativi a tale proposito i giudizi dei turisti e dei residenti sull’arredo urbano, i giardini comunali, la qualità delle acque di balneazione, i parcheggi, i sentieri collinari, la manutenzione delle strade, del verde pubblico e del nuovo cimitero, mentre un capitolo a parte lo meriterebbe la raccolta differenziata, ma sarebbe come sparare sulla Croce Rossa.

Lei ha goduto, nei primi due anni di legislatura, delle opere cantierate dalle precedenti amministrazioni e si è giovato di idee e proposte del nostro programma elettorale senza neppure riconoscercene la paternità: social house, rete idrica e fognaria del centro storico, il marciapiede dell’Aurelia lato mare a levante, finanziamenti per la casa di riposo, “borghi più belli d’Italia”, l’area camper, cittadinanza onoraria a Gualtiero Marchesi, e persino i nuovi giochi per il parco della spiaggia dei pescatori.

A Suo attivo possiamo citare l’asilo nido, il sito internet del comune e… la mascotte!

Purtroppo non si avvertono, né sono segnalate, pianificazioni strategiche e interventi di largo respiro. Ne sono un chiaro esempio il Piano territoriale di coordinamento e il Piano degli alberghi recentemente approvati dal Consiglio Comunale. Ma il meglio di sé la Sua amministrazione lo ha espresso con le modalità, a tutti note, con cui è giunta all’approvazione del PUC. Un piano che nasce vecchio, condizionato da interessi ed incompatibilità e, quindi, inadatto ad affrontare le notevoli criticità urbanistiche del nostro Comune. Mentre sul fronte economico-finanziario troppo frequente è il ricorso alle consulenze esterne e a debiti fuori bilancio, obbligazioni di spesa assunte senza rispetto delle regole contabili degli Enti Locali.

Neppure sul fronte esterno pare brillare la Sua amministrazione! Forse un giorno ci darà conto dei debiti o dei crediti verso la SCA, della club house di MARE UNO e, speriamo molto presto, ci dirà la posizione della Sua giunta sul depuratore ingauno ponendo fine ad un “fragoroso” silenzio.

Pensi, Signor Sindaco, che ci troviamo a scriverle per significarle non solo il nostro disappunto, ma soprattutto per dare voce al malessere di turisti e residenti e per chiederle di effettuare durante la settimana di ferragosto una rilevazione delle proposte ed anche delle proteste della nostra clientela. Una Customer Satisfaction che dia voce in modo serio, civile e fattivo a coloro i quali reggono la nostra economia.

Sicuri che la SV terrà in debita considerazione la presente istanza e restando in attesa di un Suo cortese riscontro, porgiamo distinti saluti.

I consiglieri di minoranza: Giovanni Regesta, Luigi Tezel , Franco Laureri, Giacomo Bogliolo

IRRESPONSABILE

Questa notte intorno alle due si è rotto il tubo principale dell'acquedotto.
Laigueglia è rimasta senza acqua.
Solo grazie ai Vigili del Fuoco, Carabinieri, SCA si è risolto il guasto.
Del Comune non si è visto e sentito nessuno.
CELLURARI SPENTI!! TELEFONI FISSI MUTI!!!!
Alle dieci di questa mattina a lavoro ultimato si è presentato il SINDACO, pensava di prendersi un applauso.
Buon Ferragosto ai Laiguegliesi e turisti che hanno una amministrazione sempre presente solo ai tagli dei nastri e processioni.
Buon ferragosto e grazie da parte della minoranza a chi questa notte ha lavorato anzichè andare a ballare alla Suerte!

lunedì 9 agosto 2010

PIANO URBANISTICO COMUNALE

COMUNICATO STAMPA




Il Consiglio Comunale di Laigueglia è stato chiamato con un blitz agostano ad approvare il progetto definitivo del Piano Urbanistico Comunale.

Ancora una volta la Maggioranza ha dimostrato disprezzo per il confronto democratico con i consiglieri comunali di minoranza.

Infatti con la convocazione del Consiglio Comunale ci è stato consegnato su supporto informatico il PUC già bello confezionato.

In sei giorni ci si è chiesto di esaminare un Piano Regolatore ed entro tre giorni di produrre eventuali emendamenti.

Questo è il segno del disprezzo che la Maggioranza (UDC/PDL/LEGA NORD) ha nei confronti dell’unico strumento di controllo sulle attività comunali che sono i consiglieri di minoranza.

Non ci vogliono far nemmeno leggere le osservazioni dei cittadini che sono state quasi tutte respinte dal voto del consiglio comunale, ad esclusione di quelle degli “amici”.

Tuttavia è dovere della minoranza denunciare una questione morale cittadina e la vogliamo denunciare apertamente ai cittadini laiguegliesi.

Il Sindaco sta dimostrando il vero motivo per il quale dopo anni da regista delle amministrazioni cittadine ha deciso di candidarsi a Sindaco cioè un palese conflitto di interessi urbanistico.

Con una maggioranza complice il Sindaco si è allontanato dal votare segno del suo diretto coinvolgimento nelle seguenti questioni che noi consideriamo l’antipasto rispetto al ghiotto piatto del Piano Urbanistico:

Variante al PTCP per la zona del campeggio Capo Mele;

Piano degli alberghi dove il suo albergo è in trasformazione in alloggi, con lui si sono trovati altri beneficiari come i diversi consiglieri Comunali che si sono attribuiti incrementi volumetrici ai loro alberghi ben maggiori rispetto a quello degli altri semplici imprenditori;

Sull’acquisizione al patrimonio comunale delle aree del cimitero nuovo.

Ora è giunto il PUC ed il Sindaco ne è di nuovo protagonista tra osservazioni, modifiche di norme sui suoi terreni anche questa volta silenziosamente ha lasciato l’aula ad una maggioranza complice delle manovre occulte del Sindaco che poi tanto occulte non sono.

I cittadini potranno presto capire leggendo gli atti del PUC quale “piatto succulento” si sia creato per gli appetiti speculativi.

Per questo i Consiglieri di minoranza hanno deciso di non partecipare a questo consiglio comunale a differenza della maggioranza che per garantire il numero legale in aula e l’approvazione del documento sarà impegnata in un continuo via vai di consiglieri per le votazioni. Il nostro gesto è il segno di essere dalla parte dei cittadini, a cui sono state bocciate le osservazioni in spregio alla principio della partecipazione alle scelte amministrative, della democrazia e della trasparenza.

I banchi della minoranza saranno vuoti perché da oggi il tempo delle prese in giro della maggioranza formata da PDL/UDC/LEGA NORD cesserà poiché è nostra intenzione assumere ogni iniziativa politica per contrastare questo metodo di amministrare la cosa pubblica.

Sotto il profilo prettamente tecnico il giudizio dei consiglieri di minoranza sul PUC è fortemente negativo. Spiace che il complesso Mare Uno non verrà destinato per intero a edilizia residenziale pubblica ma solo in piccola parte.

Viene lasciata alla attuale proprietà l’attuazione della sistemazione del complesso e dei servizi pubblici mancanti ciò è la dimostrazione che non si vuole affrontare il problema abitativo delle fasce deboli e del complesso Mare Uno sotto il controllo pubblico. Infatti si demanda al privato ciò che da decenni doveva essere fatto e non purtroppo non è stato fatto determinando un desolate abbandono.

Anche il continuare a prevedere una edificazione di residenze private in versanti che presentano gravi problematiche geologiche come nella zona di via Novara e via Castello Romano dimostra che nulla è cambiato a seguito dei pareri fortemente negativi della Provincia e della Regione.

Infine l’edificare una palazzina sopra la vasca dell’acquedotto in via Concezione è l’ennesima illusione propinata a chi da decenni aspetta una abitazione a prezzi accessibili. Questa previsione non è altro che propaganda poiché tutti siamo consapevoli che questa soluzione verrà bocciata dalla Regione.

Dal 1993 Laigueglia aspetta il Piano Regolatore. Il preliminare di piano adottato nel 2000 non è altro che questo documento che oggi il consiglio comunale approva, è un documento nato vecchio, che cresce vecchio e purtroppo siamo convinti non vedrà molto presto la sua approvazione da parte della Regione e della Provincia.

Tanto è il tempo perso che ha costretto molte famiglie ad abbandonare Laigueglia per mancanza di abitazioni, tanto tempo volutamente perso per consentire la trasformazione di decine di alberghi, e tanto denaro pubblico speso per un documento in gestazione da 17 anni che ammonta ad oltre 500.000 euro.



Laigueglia, 08.08.2010



I CONSIGLIERI COMUNALI DI MINORANZA



Gruppi Consigliari Insieme per Laigueglia e Rinnovare Laigueglia

Informazioni personali

La mia foto
Consigliere Comunale di Laigueglia del gruppo "Insieme per Laigueglia"; Capogruppo Consigliare