SE IL SINDACO MAGLIONE STA CON I MELONARI IO STO CON I COMMERCIANTI

Il Sindaco Maglione oggi mi risponde sull'ordinanza anti melonari attraverso le pagine della Stampa.
Il Sindaco forse ha paura a voler contrastare i melonari perchè altrimenti anzichè trovare le parole per far passare in errore il sottoscritto dovrebbe trovare le parole semplici per contrastare il commercio abusivo.
So bene che c'è una ordinanza che vieta il commercio abusivo infatti nell'articolo in cui illustravo la proposta è ben chiaro il riferimento all'arma spuntata dell'ordinanza in vigore chè è generica e di scarsa efficacia. Scarsa efficacia che è dimostrata dal fatto che i melonari sono sempre a commerciare abusivamente e maleducatamente.
Ora il decreto sicurezza dà ampio potere di ordinanza ai sindaci e il Sindaco Maglione dovrebbe utilizzare questo strumento.
La proposta è di aggiornare l'ordinanza vigente con le nuove norme e nuove forme di contrasto.
1.Sanzione di 500 euro alla pubblicità fonica;
2. Confisca del mezzo (già praticata dal Sindaco di ANDORA)
3. confisca del denaro incassato (già praticata dai sindaci della costa Romagnola)
4. confisca della merce (e qui aggiungo diamola a chi onestamente oggi vive con una pensione da fame)
Altro che farmi passare in errore, Sindaco, questa è una sfida per eliminare il fenomeno. Il Sindaco è libero di decidere se il problema (per molti commercianti regolari e per chi al venerdì paga al Comune di Laigueglia il posteggio del mercato e la Tassa rifiuti) lo vuole affrontare o se preferisce trincerarsi dietro inutili e ridicole scuse che non fanno altro che favorire i melonari.
Se il Sindaco sta con i melonari napoletani io sto con i commercianti regolari, perchè per tutti è facile prendere un vu cumprà ed essere forti mentre è meno facile andare contro ai napoletani di qualche quartiere in odore di camorra. Invece lo Stato deve contrastare tutti allo stesso modo se non sono nella legalità.