la stampa savona 19 Dicembre 2009
LAIGUEGLIA GLI AMBIENTALISTI: «SCELTA SBAGLIATA, E UNA ZONA DI PREGIO»
Si potrà costruire a Capo Mele
[FIRMA]ANGELO FRESIA
LAIGUEGLIA
Comune e Regione si accordano per consentire nuove costruzioni turistiche su capo Mele, ma il Wwf va allattacco dellintesa e chiede di conoscere i proprietari dei terreni interessati dalla variante. La protesta del gruppo ambientalista è esplosa dopo che lamministrazione regionale ha accolto le domande di modifica al piano territoriale di coordinamento paesistico per la costa (Ptcp) presentate dalla giunta del sindaco Franco Maglione e approvate dal consiglio comunale. Marco Piombo, presidente regionale del movimento, ha presentato tre osservazioni al provvedimento, una delle quali riguarda proprio il campeggio Capo Mele.
«Larea interessata della variante rientra in un sito di interesse comunitario. È proprio per questo motivo che la porzione di campeggio è stata classificata come inedificabile. Peraltro la struttura ricettiva è frutto di vari condoni edilizi», ricorda Piombo, prima di denunciare: «Il cambiamento costituisce una agevolazione e non una mera correzione. Unagevolazione che faciliterà lipotesi, già contenuta nel Piano urbanistico comunale, di creare un parco vacanze. Nel 2003 la Provincia ha rilevato limpossibilità di procedere a questa operazione. Ora, visto il parere critico della Regione in sede di esame dei progetti preliminari del Puc, non si comprende perché lo stesso ente voglia allentare le tutele sulla zona occidentale del campeggio».
Il Wwf invita gli enti locali a mantenere il vincolo ambientale. «Chiediamo che durante lanalisi di queste osservazioni da parte del consiglio comunale vengano evidenziate le proprietà intestatarie dei terreni. Esaminando la documentazione fotografica, si vede che nellarea interessata dalla modifica sia invece necessario un regime di tutela, in considerazione della fitta vegetazione sia a monte sia a valle del campeggio. Consentire la trasformazione dei bungalows andrebbe a compromettere definitivamente una zona di grande interesse naturalistico», conclude Piombo.
La risposta dellamministrazione laiguegliese è affidata a Barbara Gastaldi, assessore comunale allurbanistica, che respinge le accuse degli ecologisti. «La Regione ha riscontrato, come in molti altri comuni liguri, la non corrispondenza delleffettivo stato dei luoghi, che è risultato già caratterizzato da unevidente densità di edificazione, e non aggiornato nella cartografia regionale. Tutto questo sia nella zona del parco vacanze sia al di sotto della via Aurelia, come anche in altre porzioni del territorio comunale», dichiara lassessore Gastaldi, che osserva: «In secondo luogo, la Regione ha recepito le indicazioni del Piano urbanistico comunale in itinere, adottato dalla precedente amministrazione comunale nel 2006».
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